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SINGAPORE
la città in un giardino
COSA FARE A SINGAPORE IN 3 GIORNI

Singapore incarna la città del futuro, moderna, tecnologica, multiculturale, green, all’avanguardia in ogni ambito ma la magia di Singapore raggiunge il suo apice quando il suo animo moderno si intreccia alle tradizioni del passato. Singapore è un vero crocevia di culture e etnie: cinesi, malesiane, indiane, commistione culturale che la rende una delle mete più interessanti dell’Asia.

La storia di Singapore risale al 1300 anche se la sua indipendenza come città-stato, ottenuta nel 1963, la rende uno degli stati più giovani. Le colonizzazioni inglesi del 1800, le invasioni durante la Seconda Guerra Mondiale, le continue migrazioni grazie alla sua strategica posizione geografica, l’hanno resa la città che oggi possiamo conoscere e che nel corso degli ultimi anni è stata in grado di cominciare a brillare di luce propria anche grazie alla costante espansione del nucleo urbano.

La città sta viaggiando a tutta velocità nel domani e le giungle di cemento che in passato dominavano lo skyline stanno cedendo il passo ai grattacieli “verdi”. L’obiettivo è infatti quello di realizzare la “Città in un giardino”. Gli immensi giardini botanici e i numerosi parchi sono il polmone di Singapore e gli ingenti investimenti puntano a farla diventare una città completamente sostenibile.

È ormai chiaro che Singapore è il classico luogo che ti può stupire ad ogni passo, dai grattacieli più avveniristici alle case del thè del quartiere cinese dove il rito viene ancora mantenuto come si faceva una volta.

I QUARTIERI

Dote ulteriore di quest’incredibile città è la facilità con cui è possibile visitarla e spostarsi. Grazie a una rete di trasporti pubblici tra la più vasta ed efficiente del mondo, spostarsi da un quartiere all’altro (nonostante le ampie distanze) è davvero facilissimo. Quindi ecco il primo consiglio: comprate il Tourist Pass della MRT, la metro locale, e per pochi dollari scoprirete quanto è facile girare questa città.

Le tante etnie che vivono a Singapore concorrono ovviamente a rendere anche il panorama enogastronomico tra i più ricchi e variegati del mondo. Qui mangiare è una cosa seria!

Dalle bancarelle enogastronomiche ai ristoranti stellati, si avrà l’imbarazzo della scelta. Non è mai difficile trovare un posto dove mangiare, tutti i quartieri hanno le loro bancarelle e caffetterie che servono piatti eccezionali ad ogni ora del giorno (rispetto ad altre metropoli non tutti i ristoranti rimangono aperti fino a tarda notte, scoprirete che in molti vi diranno le 22:00 come possibilità per l’ultima ordinazione).

Per alloggiare, vista la facilità negli spostamenti, non avrete problemi, ovviamente ogni quartiere ha le sue peculiarità quindi se preferite una zona comoda a tutto il consiglio è di alloggiare nel quartiere Marina Bay. 

Per scoprire cosa vedere in questa grande metropoli la modalità più semplice è quella di esplorarla quartiere per quartiere (in tutto 9). In questo articolo troverete consigli su cosa fare e cosa vedere a Singapore in 3 giorni.

 

IL COLONIAL DISTRICT, MARINA BAY E I QUAYS  

Ovvero l’ex quartiere amministrativo britannico con i suoi edifici coloniali e musei. Il Singapore River, che attraversa quest’area, collega fra loro i tre Quays, pieni di ristoranti, club e bar di ogni tipo. Questa zona è sicuramente la più nota per le sue due principali attrazioni: il Garden By Bay e il Marina Bay Sand.

I Garden By Bay sono i giardini botanici del futuro, fatti di modernissime serre e fantascientifici super alberi. Questo luogo, al limite con il surreale, è una tappa da non perdere, il biglietto online, ad un costo assolutamente onesto, vi permette di entrare alle attrazioni senza la minima difficoltà.

– Che lo si odi o si ami, è difficile non ammirare il Marina Bay Sand, l’audace progetto dell’architetto Moshe Safdie. Al suo interno, oltre al prestigioso hotel potrete trovare numerosi ristoranti, casinò, un teatro, un centro commerciale e tanto altro. Lo SkyPark offre sicuramente una vista mozzafiato su tutta la città, l’Infinity pool è riservata agli ospiti dell’hotel ma prendere un caffè in uno dei bar, magari verso sera, ne varrà la pena anche per lo spettacolo di suoni e luci che viene proposto ogni sera.

Il tratto di lungofiume che separa il Colonial District dal Central Business District è conosciuto come “The Quays” (i moli). Una passeggiata o una piccola crociera sul Singapore River è un modo perfetto per scoprire queste zone ricche di culture, ma anche di locali e negozietti

CHINATOWN

Il mix culturale che vive a Singapore registra un 76% di etnia cinese e anche se probabilmente quella odierna è una versione edulcorata della vecchia Chinatown, i suoi templi, il centro storico e la profusione di bar e ristoranti la rendono una delle tappe più interessanti della città.

Questa zona è da visitare categoricamente a piedi, ammirando ogni scorcio. Passeggiando scoprirete il Murales di Yip Yew Chong, un murales, sulla facciata posteriore del Thian Hock Keng Temple, che racconta la storia dei primi immigrati cinesi a Singapore.

Passeggiate tra Smith Street e Pagoda Street per assaporare la vera Chinatown e a pochi passi troverete il Buddha Tooth Relic Temple, un immenso tempio di cinque piani dove i credenti vengono per pregare e ammirare il famoso dente canino di Buddha.

Questo quartiere ha la capacità di trasmettervi calma e fascino ad ogni passo.

LITTLE INDIA E ORCHARD ROAD

LITTLE INDIA

Con poche fermate di MRT sarete catapultati a New Delhi e il profumo di spezie ve lo confermerà. La comunità indiana è in grande espansione e Little India racconta tutto di questo popolo, caotico, frenetico e divertente.

Il cuore di Little India si trova nei suoi vicoli, colorati, pervasi dal profumo di incenso e di cibo. Il modo migliore per conoscere la zona è passeggiare a piedi tra negozi e templi Hindu.

ORCHARD ROAD

Per gli amanti dello shopping Orchard Road sarà il paradiso in terra. Un gigantesco corso alberato, in stile europeo, dove troverete una successione ininterrotta di centri commerciali con i migliori marchi da tutto il mondo. Tra i più belli mai visti ma con l’aria condizionata sempre a palla!

Per un assaggio della tradizione locale, fate una deviazione su Emerald Hill Rd., una via storica su cui si affacciano graziose case peranakan.

UN' ANIMA VARIOPINTA
UN' ANIMA VARIOPINTA

Singapore è ancora grande ma in 3 giorni, seguendo i nostri consigli, vedrete le sue parti più belle e caratteristiche. Per chi avesse più tempo si potrebbe consigliare sicuramente una tappa ai Botanic Gardens, con le loro orchidee rare e Sentosa Island, il “parco giochi di Singapore”.

Questa città è una destinazione perfetta anche per quando si desidera semplicemente fare una tappa per poi proseguire verso destinazioni più lontane: l’Indonesia per esempio!

Amerete l’anima variopinta di Singapore!

 

Buon viaggio!!!

 

By Elena